Se i Cavalli potessero parlare
Se i Cavalli potessero parlare: Ci vuole psicologia con i cavalli, molte volte noi principianti ci troviamo in situazioni che non siamo in grado di gestire, o meglio non ci danno gli strumenti per farlo nel modo corretto.
L’Equitazione è una disciplina bellissima, ma non sempre troviamo la giusta competenza in chi ci insegna.
Quando ci si approccia al mondo dell’Equitazione ci vengono impartiti insegnamenti che a detta degli istruttori non possono essere cambiati.
Ad esempio: “Se il cavallo non avanza o non risponde agli ordini bisogna punirlo”
Come principianti, ci affidiamo agli istruttori senza pensare che di verità assolute ne esistono ben poche.
L’Equitazione non è una disciplina mono direzionale.
Ogni cavaliere è diverso da un altro e così anche i cavalli hanno la loro personalità e quindi perchè dovremmo approcciarci a tutti nello stesso modo?
Voi vi rapportate con i vostri amici nella stessa maniera oppure a seconda dell’individuo “tarate i toni”?
C’è quello più permaloso, quello più casinista e così via e questo vale anche per i cavalli.
Bene, nell’ultimo periodo mi sono posta molte domande e a un certo punto mi sono anche data delle risposte che oggi, da principiante e profana voglio condividere con voi.
n.1 “Se il cavallo non avanza o non risponde agli ordini bisogna punirlo” , Io non sono per nulla d’accordo con questa affermazione, perchè il cavallo purtroppo non ha il dono della parola e se l’avesse chissà tutte le atrocità che ci racconterebbe che ha subito nel passato…
Il Cavallo è come un bambino in fasce per comunicare con noi deve trovare altri modi e non avanzare manifestando un disagio può essere uno di questi, ovviamente esistono anche cavalli più indolenti che non hanno voglia di lavorare e ci prendono in giro, allora li bisogna intervenire in qualche modo per conquistarci il loro rispetto.
Credo che con i cavalli ci voglia il giusto approccio psicologico e soprattutto non bisogna avere fretta, ci vuole un minuto a traumatizzare un cavallo e una vita per riportarlo alla normalità con amore,tempo, pazienza e fatica.
Un altro stress è quello del concorso leggete come superare l’ansia Qui
L’Equitazione e la Psicologia
Se i Cavalli potessero parlare capitolo 2: Sono fermamente convinta che per andare a cavallo bisogna essere un po’ psicologi ora vi spiego meglio.
Ad oggi mi trovo con due cavalli, un sella italiano di 12 anni ed un Holsteiner di 11.
Ognuno di loro mi da il suo bel da fare e soprattutto ognuno di loro ha le sue problematiche, i suoi “scogli” da superare e le paturnie del momento.
Con ognuno di loro ci vuole una certa psicologia, ad esempio Falcon della caccia, il sella italiana, è un cavallo super lavorato , potremmo definirlo un orologio svizzero, peccato che se sbaglio con le “istruzioni” lui si ferma.
Cocciuto e testardo come pochi, ma buonissimo e affettuoso.
Carpe Diem, Holsteiner di 11 anni, è tutto un programma.
Castrato in tarda età per colpa del suo antecedente proprietario, ogni tanto si spaventa di cose che non esistono.
Il suo terrore: Il rumore del flessibile, che poi è lo stesso della tosatrice e per non procuragli eccessivo stress, evito a mio discapito di tosarlo, impiegando d’inverno quasi un ora per pulirlo, ma l’importante è che lui sia sereno.
Detto ciò sono sicura che ognuno di voi ha il suo bel da fare con il proprio cavallo e sono sempre più convinta che ci voglia molta psicologia e pazienza per approcciarci a questi favolosi animali.
Il cavallo e la sua empaticità
Se i Cavalli potessero parlare capitolo3:
La prima volta che salite a cavallo vi diranno di non aver paura, perchè il cavallo sente il vostro stato d’animo.
La prima volta storcerete il naso non credendo a quello che vi hanno comunicato, ma di li a poco capirete che è così.
Il cavallo vi sente, ci sente.
Siamo noi che dobbiamo trasmettergli positività, calma e tranquillità se partiamo già tremolanti, timorosi, lui si sentirà come tale.
Bisogna vincere “la strizza” iniziale, salire in sella e ricordarsi di respirare profondamente che poi è quello che dobbiamo fare quotidianamente nell’affrontare i problemi che la vita ci pone davanti.
6 thoughts on “Se i Cavalli potessero parlare”
hai perfetamente ragione
ci voleva qualcuno che parlasse chiaro
Genio
Bravissima
Giustissimo!!!!!
Il mio cavallo aveva un sacco di problemi quando l’ho preso, ora sta bene ed è felice.
C’è voluto tanto amore e pazienza ma i risultati sono arrivati
❤️❤️❤️❤️