L’ambizione è ancora di moda?

I marchi  di Pret à Porter e d’ Haute Couture  sono ben noti al pubblico, ma si può dire lo stesso degli Stilisti ?

Dietro Chanel c’è il grande talento di Karl Lagerfeld, ormai icona di stile e  personaggio pubblico, ma sappiamo attribuire il talento che c’è dietro altri Brand ?

Tutti conoscono  le maison più in voga del momento, quelle che lanciano le ultime tendenze come Balenciaga e Balmain, per esempio.

Le fantastiche Giacche di Balmain caratterizzate per le sue spalline post- moderne e la       City–Bag di Balenciaga  sono due accessori che ben rappresentano le icone modaiole degli ultimi anni .Ma se al posto di nominarvi queste due Maison parlo di  Nicolas Ghesquière e Christophe Decarnin?

Sono proprio loro gli ideatori delle icone che hanno caratterizzato e caratterizzano la moda degli ultimi anni .

Ghesquière per Balenciaga e Decarnin per Balmain.                                                         Giovani ragazzi che hanno avuto la possibilità di esprimersi, la fortuna di essere ascoltati e hanno saputo mostrare il loro talento a tutto il mondo.

C’è stato qualcuno che ha creduto in loro ,  hanno fatto un enorme gavetta , ma gli sforzi sono stati premiati.

Ora mi domando se questi due “Scultori della moda” fossero nati qualche anno più tardi e magari in un altro stato, avrebbero avuto le stesse possibilità e lo stesso successo che hanno avuto in una vicina, ma ormai così lontana Parigi?

Le possibilità lavorative di oggi rispecchiano quelle degli anni addietro?

Questa condizione che vede i giovani in lavori precari e sottopagati porta poi da qualche parte?

Ci è stato insegnato che dopo la famosa ed umiliante “gavetta” si poteva intravedere la luce fuori dal tunnel ed invece a quanto pare ci hanno mentito, neanche un piccolo bagliore ad indicarci la via.

È’ come essere obbligati ad indossare per un anno intero un assurdo completo degli anni ‘80 senza mai la possibilità di toglierselo e di esprimere il proprio io e la propria personalità.

E’il periodo storico che è sbagliato o siamo noi che non abbiamo la pazienza di ascoltare e forse troppa presunzione?

Forse entrambe le cose, ma c’è da dire che se Gabrielle Chanel è riuscita a sfondare in un periodo di crisi e guerra con la sua semplicità  portando avanti le sue idee senza mai farsi frenare da niente e nessuno allora forse con una grande determinazione e voglia di emergere ognuno di noi potrà sfondare  nel settore che più ama.

E’ vero che il periodo non è dei migliori per via della crisi economica e per via di una serie di motivi ad essa concatenati ma non bisogna mai perdere le speranza, rimboccarsi le maniche  e pensare ardentemente di poter fare la differenza sono le forze che hanno trainato le grandi menti del passato, quindi che queste parole  possano  essere un augurio ed il nuovo proposito per l’anno che sta per iniziare.

Di certo lo saranno per me.