I primi approcci con il cavallo
Se siete alle prime armi con il vostro cavallo, ci sono delle piccole regole da osservare per la vostra salvaguardia e per quella del cavallo.
Prima di tutto cercate di documentarvi sulla storia passata del cavallo, se ha subito dei traumi e odia un certo tipo di rumori, perchè vi dico ciò?
Perchè nonostante i cavalli siano grandi e grossi si spaventano facilmente e se lo fanno mentre li avete alla longhina matematicamente verranno verso di voi per proteggersi e 99 volte su 100 questo andrà a discapito dei vostri piedi quindi occhi.
I primi approcci con il cavallo devono essere oculati, innanzitutto quando entrate nel paddock del cavallo avvicinate le vostre mani al viso del cavallo, in modo tale che possa sentire il vostro odore e non si spaventi, comunicategli la vostra tranquillità e non siate tesi, loro sentono tutto se avete paura loro lo sanno.
Addentratevi piano piano nel box in modo tale che lui si accorga della vostra presenza, una volta entranti in sintonia mettetegli la capezza in modo tale da tenerlo fermo mentre lo preparate.
Abbiamo già trattato come pulire il cavallo nello scorso articolo, quindi superata questa fase ci sono altri piccoli accorgimenti da tenere da conto.
Il cavallo e il suo carattere
Ogni cavallo ha il suo carattere, esistono quelli più vivaci e quelli più mansueti, quelli più coraggiosi e quelli più fifoni.
Partendo dal presupposto che lo stallone è il cavallo che si spaventa meno, ma come suo contro essendo stallone bisogna essere capaci di tenerlo nel caso incontraste un altro cavaliere in sella ad un cavalla.
La maggior parte dei cavalli si spaventa per i rumori meno molesti come ad esempio un cane che abbaia.
Il mio cavallo, ad esempio, odia il rumore della sega circolare che è molto simile a quello della tosatrice: Risultato: si spaventa e mi pesta matematicamente i piedi, per tosarlo dev’essere sedato altrimenti fa il diavolo a quattro.
Purtroppo non conosco tutta la storia passata del mio cavallo ma credo che questo abbia a che fare con qualche incidente avuto negli anni.
Dovete sapere che per insegnare qualcosa ad un cavallo ci vuole tanta pazienza e costanza, perchè sono molto testardi e pigri, però è un attimo che si spaventino e bisogna ricominciare tutto da capo.
Ad esempio quando Carpe Diem, il mio cavallo, si fece male alla zampa anteriore, il veterinario gli spruzzava un disinfettante che credo bruciasse, dal quel momento se sente il rumore dello spruzzino si spaventa e si schiaccia contro il muro, quindi sono costretta ad versare i prodotti su una spugna per poi distribuirglieli su tutto il corpo.
I premi per il cavallo
Per aggiudicarvi la fiducia del cavallo vi consiglio di premiarlo con un biscottino, o qualche carota o una mela.
Importante è dare il premio al cavallo una volta finito il lavoro, mai prima diventerebbe pigro e stanco, ricordatevelo.
One thought on “I primi approcci con il cavallo”
bellissimo questo articolo, adoro